Ricordo mia nonna indossare, sempre, un anello con una luminosa pietra gialla, intagliata ed incastonata finemente cosi’ che solo lei fosse la protagonista… diceva le portasse fortuna.
Oggi so che, quell’anello, non era solo bello ed elegante ma anche il simbolo di qualcosa di piu’ profondo.
Per le più curiose sappiate che si trattava di un quarzo citrino, sapientemente tagliato a mano, capace di rifrangere la luce intorno, simbolo di allegria e gioia di vivere, capace di sviluppare il coraggio e l’individualità.
Bè, inutile dirvi che mia nonna era proprio cosi’.
Che le sia stato donato o l’abbia scelto lei non saprei, ma una cosa è certa… era la sua pietra. La sua energia la rispecchiava ed esaltava sottolineando il suo animo gentile e ottimista.
E’ cosi’ che ho incontrato le pietre dure, lavorate per diventare splendidi gioielli, ma sempre capaci di riequilibrare e influenzare la nostra energia, amplificarla, donarci consapevolezza e, si dice, farci “ricordare” sempre i nostri pensieri.
